Stefania & Riccardo
19 maggio 2012
Sono passati 4570 giorni dal nostro matrimonio

Le fedi nuziali

La scelta delle fedi è stata, è proprio il caso di dire: una passeggiata!  Un sabato mattina siamo andati in centro a Lucca e percorrendo la strada da Piazza San Michele a Piazza Santa Maria siamo entrati in tutte le gioiellerie!

Nella prima abbiamo visto le varie tipologie: oro giallo, bianco, platino, con brillantini, decorata, d’auitore, più o meno pesante ... Provandole ci siamo chiariti sul significato che ha e che volevamo dare e quindi abbiamo capito che la fede tradizionale d’oro giallo era quella più adatta a noi. Proseguendo la scelta è stata concentrata sul modello: quella classica oppure quella con i bordi interni smussati/arrotondati detta anche fede comoda? Beh, se voglio avere qualche speranza che Riccardo la indossi e non abbia troppe scuse per non portarla...quella comoda sicuramente!

...Ovviamente con inciso all’interno i nostri nomi e la data del matrimonio.

Se vi capita di fare due passi in Via Fillungo al n.111/113 (angolo con via S.Giorgio) potete vedere la gioielleria dove le abbiamo acquistate Antica Ditta di Pellegrini Giuseppe. www.gioielleriapellegrini.com

Il giorno del matrimonio la tradizione vuole  che gli anelli  siano portati al sacerdote per la benedizione da un paggetto, nel nostro caso saranno i nipoti Gaia e Andrea.

 

Ed ora un po’ di significati:

La fede (o vera) è un anello, generalmente in oro giallo, che viene scambiato nel rito del matrimonio dagli sposi per giurarsi fedeltà per tutta la vita.

La forma circolare simboleggia l'unione. Sono due cerchi, le fedi matrimoniali, che rappresentano l’unione di due innamorati per tutta la vita, l’appartenenza l’uno dell’altro.

La fede si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare, mentre nel nord Europa si usa metterla a destra. Viene messa all'anulare perché vi è la credenza che di lì passi una piccola arteria che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore.

Nel matrimonio secondo il rito religioso è usanza che le fedi vengano portate all'altare dal testimone o da un bambino detto paggetto, legate ad un cuscino di pizzo dove il celebrante le benedice prima dello scambio.

Secondo diversi costumi, l'anello nuziale è l'ultimo di una serie di regali che si scambiano gli sposi in segno di giuramento prima di unirsi nel matrimonio.

Le si baciano, prima di scambiarle, proprio per dimostrare a tutti l’affetto per quell’oggetto, che non è un semplice gioiello, è una parte di sé stesso che si dà alla persona amata.

Solitamente sono d’oro le fedi, perché appunto si vuole sottolineare il fatto che non è un gioiello qualunque, è il tesoro più prezioso che ci sia, che si permette solo chi ha capito il valore del matrimonio, l’unione più meravigliosa che ci sia al mondo.

Ma da dove deriva questo simbolismo per indicare l’amore eterno? 

Già all’epoca degli antichi egizi gli anelli venivano usati per rappresentare il potere e la forza. Venivano sigillati scarabei e geroglifici sugli anelli in segno di onore e amore per le proprie divinità. Non a caso si utilizzava l’oro come materiale per costruire l’anello, per venerare chi lo indossava.

All’epoca dei romani, tutti indossavano un anello, di materiale diverso, a seconda della classe di appartenenza. Un simbolo per riconoscersi tra di loro, all’interno delle proprie terre. Così, c’erano i cittadini liberi che lo portavano d’oro, gli schiavi liberati d’argento, e gli schiavi veri e propri di ferro.

Più avanti, durante il Medioevo, si prese in considerazione il fatto di usare l’anello come simbolo di potere politico per gli imperatori e simbolo di potere spirituale per i vescovi. Ancora oggi, i pontefici ricevono l’anello durante la loro consacrazione, in segno di unione con Dio, con la barca di San Pietro e il loro nome inciso.

Bisogna ricordare che prima delle fedi nuziali, ci sono gli anelli di fidanzamento, che hanno anch’essi un’origine antica. Si parla dei tempi dei barbari, quando per promessa di fedeltà e amore, ci si scambiavano gli anelli. Ai tempi dei romani invece, si  distingueva l’anello di fidanzamento, dall’anello nuziale. Mentre il primo rappresentava una promessa di matrimonio, il secondo, veniva portato solo dal maschio, per rappresentare anche la sua autorità in famiglia.

L’abitudine di portare le fedi nuziali da entrambi gli sposi, dopo il matrimonio, tutti i giorni, è nata intorno al XI secolo, mentre l’incisione dei nomi o della data, dal 1700.

L’uso dell’oro come materiale per le fedi nuziale, al posto del ferro, risale, all’epoca del cristianesimo, come simbolo di amore eterno e di unione per i due sposi con Dio.


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